Arrivano da Torino i Grave T, band attiva dal 2014 che ci propone questo “Silent Water”, edito per Seahorse Recordings, concept album basato sul binomio della morte e della risoluzione dell’umanità. Musicalmente la band ci regala un hard rock ad ampio raggio, forte di un background fortemente debitore delle sonorità blues (e in quest’ottica ascoltiamo l’ottima “Maiden”) così come di un alternative metal che spazia dai Faith No More dell’opener “Bloody Fountain” alle sonorità prettamente metal e più lineare di “Blue Whale”. Nel mezzo troviamo una manciata di brani più rabbioso e decisi come “Two Good Sisters”, “Viper” o la conclusiva e già nota “Era Horizon”, brani che completano il raggio d’azione dei Grave T che si dimostrano autori di una prova variegata e con tante frecce al proprio arco. “Silent Water” è un album che si lascia ascoltare con piacere, con picchi di interesse (i brani sopra menzionati) e tanto mestiere per una band che ha senz’altro posto l’accento sulla preparazione tecnica al servizio delle canzoni. Il non andare a parere su un genere specifico potrebbe risultare ostico per un ascoltatore “settoriale” mentre per i più curiosi si potranno trovare accenni ad altri generi (qualche sporadica infarinatura di metal più progressivo ad esempio) e una varietà di fondo piuttosto interessante.
Silent Water (2020 – Seahorse Recordings)