Dopo il singolo anti-San Valentino uscito lo scorso febbraio, “Circle The Drain”, che ha ottenuto milioni di streaming ed è entrato nella Top 50 in radio, il frontman dei MACHINE HEAD Robb Flynn ne ha pubblicato una toccante versione acustica tramite Nuclear Blast.
“Quando la pandemia si è diffusa a marzo e tutti i tour dei Machine Head sono stati cancellati, ho iniziato a fare degli show gratuiti – Acoustic Happy Hour – sulla pagina Facebook dei Machine Head per tirare fuori l’energia repressa, intrattenere alcuni amici, farmi qualche risata e bere qualche drink ogni venerdì“, spiega Flynn. “Dato che avevamo appena pubblicato la nostra nuova canzone ‘Circle The Drain’, i fan hanno iniziato a chiedermi di suonarla, così ho incominciato a giocherellarci e mi è venuta in mente una versione rivisitata. Ha avuto una risposta fenomenale… Alla gente piaceva davvero e mi chiedeva continuamente di pubblicarla, e così l’ho registrata qualche settimana fa nel mio studio di casa, ed eccola qui“.
Originariamente pubblicata a febbraio 2020, “Circle The Drain” è stata ispirata da un amico di Flynn che ha prestato servizio in Afghanistan e, una volta tornato a casa, ha scoperto che la sua relazione sentimentale era andata in pezzi. “Lei si era presa gioco di lui, poi era diventata paranoica sul fatto che lui si stesse prendendo gioco di lei, e lo ha fatto impazzire. Abbiamo avuto una conversazione a San Valentino e mi ha detto ‘che avevano ormai un piede nella fossa’. Quella frase mi ha colpito e qualche giorno dopo l’ho incorporata nella canzone su cui stavo lavorando”.
La versione originaria di “Circle The Drain” può essere ascoltata qui:
https://nuclearblast.com/mh-circlethedrain
Nonostante la pandemia del Covid-19, Flynn e i MACHINE HEAD non si sono fermati, sfornando musica vitale per questi tempi tumultuosi. L’ultimo singolo del gruppo ‘Stop The Bleeding’, che vede la partecipazione del frontman dei KILLSWITCH ENGAGE, Jesse Leach, è stato scritto e registrato solo qualche giorno dopo gli assassini di George Floyd e Ahmaud Arbery.
‘Bulletproof’, pubblicata di recente con il singolo digitale “Civil Unrest”, è una chiara e provocatoria dichiarazione del cantante/chitarrista Robb Flynn e della band, che non si fanno scrupoli a parlare del vergognoso clima di corruzione, ingiustizia, razzismo e disuguaglianza che si è instaurato nel Paese durante l’attuale amministrazione.
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