Da Melbourne, Australia, esce con la forza di una bomba “Tales Of Pain”, EP di debutto del progetto metalcore Reap(her). Dietro a questo EP c’è l’universo personale del vocalist al centro di questa creatura dai suoni violenti, ma anche melodici. Un progetto che parte dalla necessità espressiva di un singolo per poi configurarsi insieme a musicisti di spessore sotto il nome Reap(her).
Metalcore, post-hardcore e melodic-hardcore si intrecciano con dinamicità, snodandosi tra mescolanze che rimandano a sonorità di band quali Counterparts, Knocked Loose e Hundreth. Ma se la musica si posiziona chiaramente nei generi menzionati, sono i testi ad essere unici, biografici e dal forte contenuto narrativo.
Il cantante, parlando di “Tales Of Pain” ha detto:“Questo è EP di debutto nasce dalla mia storia, rappresenta ciò che la mia vita è stata negli ultimi anni. È molto personale e nello scrivere i testi ho attinto molto al mio vissuto. Mettere i miei pensieri in musica mi ha aiutato molto a superare alcuni dei momenti più dolorosi e tristi della mia vita. Avevo bisogno di uno sfogo e in Reap(her) sento di avere il controllo totale su quella che è la mia carica espressiva.”
l’EP è uscito il 14 novembre su tutte le piattaforme digitali e si propone come un concentrato di aggressività, dolore, tristezza ma anche voglia e necessità di risalire e ritrovare la propria strada smarrita.
“Tales Of Pain” è un insieme di racconti di grande profondità e umanità che parlano il linguaggio del metalcore per farsi ascoltare.