Dopo il successo riscosso dai singoli “Judas Kisses”,“Pleasure” e “Still Ill”, l’alt-rock band Particles torna con “Cheers To Revenge”, nuovo brano prodotto da Federico Ascari in partnership con Superbia Music.
“’Cheers to revenge’ vuole urlare la sete di rivalsa presente in chiunque si senta emarginato o incompreso, che fino a questo momento abbia soffocato la propria voce. Che si tratti di discriminazione, giudizio sociale, abusi, delusioni amorose, salute mentale o fisica, ciascuno combatte quotidianamente una battaglia personale contro la superficialità di un contesto sociale che non è inclusivo e spesso ci rifiuta. Il brano dichiara vendetta contro questo tipo di disagio proponendo come risposta la consapevolezza di sé stessi e l’amore per la propria unicità anche se non incontra gli standard di perfezione che ci vengono regolarmente propinati. Abbiamo fortemente voluto un sound più violento rispetto a quello dei nostri lavori passati, affinché fosse in linea con l’asprezza delle parole, che tra l’altro sono inserite in strofe per la prima volta rappate. I riferimenti balzano facilmente all’orecchio e per citarne alcuni, sono sempre stati una forte influenza i Bring me the horizon, Fever333 e Pvris. Inoltre, il brano da un primo assaggio dell’album che abbiamo registrato prima della pandemia in collaborazione con Federico Ascari, e che finalmente verrà pubblicato in primavera. Senza spoilerare troppo, possiamo anticipare che sarà caratterizzato da un forte dualismo, sia a livello di stili che intenzioni. Pezzi heavy saranno controbilanciati da canzoni più morbide e sperimentali, ma in estrema armonia tra loro. Abbiamo iniziato la fase di scrittura dei pezzi con idee e riferimenti molto precisi e il nostro produttore ha capito perfettamente come darvi forma. Ci siamo divertiti a mixare contaminazioni senza remore, in linea con quello che sta succedendo nel mondo musicale di oggi che non conosce più barriere di stile o etichette definite. La fluidità di genere rappresenta al massimo lo spirito di questo album, che annunceremo molto presto…”.
