MAKE IT SIMPLE – Next Cool Things

Provenienza: Milano

Anno di formazione: 2019

Genere: Metalcore, Alternative Metal

MAKE IT SIMPLE - Next Cool Things

Artisti che hanno influenzato la nascita del vostro progetto: Falling In Reverse, Papa Roach, Linkin Park, Simple Plan

Quali particolarità degli artisti menzionati hanno colpito la vostra attenzione: Il mix tra rap e metal, i suoni elettronici e i ritornelli melodici

Raccontateci la vostra prima volta in studio: La prima volta che entrammo in studio per registrare eravamo molto emozionati di sentire un nostro brano per la prima volta come un’opera compiuta; in quel momento ci siamo resi conto che il progetto stava veramente prendendo vita.

Come nasce una vostra prima traccia: Nasce da improvvisazioni in sala prove che vengono in seguito elaborate nel dettaglio, solo con l’aggiunta del tocco personale di ognuno di noi viene poi costruita la struttura principale. La parte vocale è l’ultima cosa che viene creata e alla fine vengono aggiunti dettagli come synth e orchestrazioni.

Parlateci in chiave songwriting del vostro ultimo brano, come è nato e come è stato sviluppato: Il nostro ultimo singolo “Get Back” nasce da un riff improvvisato in sala prove, è uno dei brani più vecchi che abbiamo scritto, col tempo ha avuto molte versioni, fino a raggiungere quella attuale, che non conserva quasi nulla della prima versione arrangiata. Ci siamo dedicati molto alla modernizzazione del sound, abbiamo provato melodie di vario tipo fino a trovare la combinazione che ci convincesse al 100%.

Parlando invece del tema trattato nel testo, come descrivereste il concept: Il concept del brano parla di una rinascita dopo anni di lotta contro demoni interiori e pensieri suicidi. Racconta del raggiungimento di un equilibrio al termine di un percorso tortuoso attraverso la depressione.

Parlando invece di strumentazione, descriveteci la vostra backline: In studio utilizziamo chitarre ESP con accordature baritona e testate KEMPER e un basso YAMAHA sei corde con effetti DARK GLASS. Durante le esibizioni dal vivo i nostri chitarristi utilizzano pedaliere multieffetto e sistemi wireless di marchio LINE 6. Il cantante e il batterista utilizzano in-ear e microfono (wireless) SENHEISER.

Quali sono a vostro avviso i tre punti fondamentali sul quale far nascere e crescere un progetto musicale: Umiltà, coesione e senso del sacrificio. Bisogna stare sempre con i piedi per terra e cercare di migliorarsi costantemente, anche i più grandi artisti non smettono mai di espandere le loro capacità, per questo motivo non dobbiamo farci ammaliare da qualche piccolo risultato che per noi può significare tanto, ma che all’atto pratico non ci cambia la vita. Per lavorare in gruppo è fondamentale avere un obbiettivo comune, guardare nella stessa direzione mettendoci tutti la stessa dedizione, facendo molti sacrifici, essendo che al giorno d’oggi entrare nel mondo della musica lasciando un segno, non è cosa facile.

Facendo un riassunto, come sta andando il vostro 2023 in termini di band e cosa avrà in serbo per voi da qui a fine anno? Il 2023 è stato l’anno di maggiore espansione della nostra fanbase e stiamo iniziando ad esibirci con più continuità. Siamo riusciti a crescere non solo come persone ma anche a livello di ascolti (parlando di numeri). Il 2023 lo ricorderemo come l’anno in cui siamo quasi riusciti a toccare le nostre prime 100mila streams! Per noi è un onore chiuderlo con l’uscita del videoclip di “Get Back”, sia per il significato della canzone sia perché tantissime persone l’hanno voluta così tanto nella loro playlist, siamo grati a ognuno di loro. Il giorno che avremmo detto “GET BACK IS OUT NOW!” lo aspettavamo tanto tutti quanti, e quel giorno è arrivato.

Vi ritenete più a vostro agio in studio o su un palco? Lo studio è il nostro habitat naturale ma le emozioni più grandi le proviamo sul palco.

Meglio la libertà offerta dal diy o avere al seguito una label/management in supporto? Lavorare con un management ci ha dato quella spinta in più per mantenere una costanza, dandoci delle nozioni fondamentali su eventuali lacune in determinati campi, ma sempre mantenendo la nostra identità, cosa per noi fondamentale.

Un obiettivo e il sogno nel cassetto nel breve/medio termine? Salire sui palchi più importanti del nostro Paese, l’Alcatraz è qualcosa che aspettiamo da tanto perché lì è nato tutto. Vogliamo solcare i palchi europei dei festival che ci hanno appassionato sin da bambini come HellFest, Wacken e Rock Am Ring; andare in tour è il nostro obiettivo e farlo da headliner è ciò a cui stiamo lavorando. Non ci sentiremo mai arrivati alla fine, ma ci sentiremo un po’ soddisfatti quando riusciremo a portare la nostra musica fuori dal nostro paese ma allo stesso tempo sentire che manchiamo a esso.

WEBSITE
www.facebook.com/mitsband

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *