Sons Of Silver – Runaway Emotions

La potremmo definire una perfomance di qualità quella offerta dai Sons Of Silver in “Runaway Emotions”, album che riesce sin dalle prime battute a inglobare il DNA artistico di ogni membro della band. Una formazione capitanata dal frontman Peter Argyropoulos, capace di avvicinare a sé amici di vecchia data come Adam Kury (Candlebox), Kevin Haaland (Skillet) e Mark Slutsky (Third Eye Blind, Goo Goo Dolls…) e di mettere in cabina di regia un nome noto come Tim Palmer (Robert Plant, David Bowie, The Cure, Bon Jovi, Ozzy Osbourne…). Insomma, nomi da citare pare non ne manchino… Ma tralasciando il lato oggettivo della cosa e addentrandoci nell’universo musicale di questa band, quello che colpisce è la capacità di risultare performanti in ogni situazione proposta, riuscendo a unire il il rock di Rolling Stones e Led Zeppelin a quello più contemporaneo di U2 e Radiohead su tutti. Energia è sicuramente la parola d’ordine per i Sons Of Silver: dal riffing, alla sezione ritmica costantemente in levare, dalla timbrica diretta e sfacciata di Peter alla produzione simil presa diretta, “Runaway Emotions” è il classico lavoro che riesce a farsi amare già dal primo ascolto, capace di colpire con perle come “Just Getting Started” e “Tell Me This”, brani che potrebbero far parte della tracklist di qualche lavoro degli artisti sopra citati. Un 2025 iniziato col botto insomma, per i Sons Of Silver e per chi, come noi, ama il rock a 360°

Runaway Emotions (2025 – 4L Entertainment)