Negli ultimi mesi è stato difficile non incappare in un riferimento a Jade Jackson se avete usanza di bazzicare i profili social dei Social Distortion: la giovane americana ha infatti guadagnato una buona fetta di notorietà tra i fans della band di Mike Ness proprio grazie a questa esposizione mediatica che preannunciava la pubblicazione del debut album “Gilded” prodotto proprio dal leader della band di Orange County e successiva partecipazione al tour americano come supporter dei Social Distortion. “Gilded” ci presenta un’artista che nonostante la giovane età possiede una raffinatezza e una sicurezza nei proprio mezzi, sicuramente coadiuvata dalla presenza come guida di M.Ness, che permette di rendere sempre interessante e godibile l’ascolto degli undici brani proposti, in bilico tra cantautorato americano (Chuck Ragan in primis) e una rivisitazione in chiave moderna delle sonorità Country e Americana (vera passione dei SD considerando i progetti paralleli del chitarrista Jonny Two Bags e dello stesso Mike Ness e il supporto incondizionato a giovani artisti come la singer Nikki Lane) che sembrano vivere di un improvviso interesse sia tra gli autori più giovani che tra gli ascoltatori, vedi il recente successo di Lera Lynn grazie alle partecipazioni nella serie Tv “True Detective”. Brani come “Aden” e “Finish Line” ci fanno rivivere perfettamente i sentimenti e le ansie degli States più rurali mentre una “Good Time Gone” ci porta con il pensiero a dei Social Distortion spogli della verve punk. “Gilded” è un interessante spaccato della provincia musicale americana, un disco intrigante nella sua atmosfera soffusa e dolente e che ammalia grazie a una semplicità di fondo che rende l’ascolto più “commestibile” per chi non è addentro alle sonorità Country.
Gilded (2017 – Anti Records)