Attesissimi alla fatidica prova del terzo album gli inglesi Don Broco non tradiscono le aspettative sfornando un disco riuscitissimo nel bissare la qualità (alta) di “Priorities” e “Automatic”. La gigionesca e carismatica personalità del singer Rob Damiani lancia in alto un disco dove tutto sembra al posto giusto e che pur non apportando stravolgimenti al tipico sound dei Don Broco (alternative rock venato di brit pop e influenze elettroniche) riesce a suonare personale e con sfaccettature niente affatto banali, vedi la struttura quadrata ma straniante di “Stay Ignorant”. La forza della combriccola di Rob è di sfornare hit monumentali come il singolo “T Shirt Song”, brano che potrebbe essere benissimo un estratto dei due precedenti lavori, ma pitturato con una verve nuova che lo rende fresco e accattivante. L’indole clownesca della band salta fuori in brani come “Come Out To LA” e la capacità di suonare danzabili ma allo stesso tempo graffianti e assolutamente rockeggianti (vedi le chitarre corpose della titletrack e il ritmo indiavolato e cadenzato di “Everybody”) rendono i Don Broco una band davvero unica nel panorama mondiale. Ben tornati!
Technology (2018 – Sharptone)