Ritorno in grande stile per i californiani Terror che dopo un periodo turbolento e poco chiaro (problemi di label conditi da noie fisiche per il singer Scott Vogel) pubblicano il primo full length per Nuclear Blast mostrando le unghie, i denti e tutta l’aggressività che il loro hardcore metallizzato da sempre è portatore sano. “Total Retaliation”, e lo diciamo mettendo le mani avanti, non porta ovviamente nulla di nuovo al sound dei losangelini (escludiamo ovviamente il divertente ma onestamente superfluo intermezzo hip hop di “Post Armageddon Interlude”), risultando comunque più conciso e impattante rispetto al precedente altalenante “The 25th Hour”. Brani come “One More Enemy” e “I Don’t Know You” sono inni hardcore che non deluderanno le aspettative nel pit durante i prossimi appuntamenti live e “Total Retaliation” non fallisce nello scopo di fornirci una onesta e discretamente ispirata dose di sano hardcore. Lo stato di grazia raggiunto con “Keepers of the Faith” non è in discussione ma ci troviamo di fronte ad un disco più che riuscito.
Total Retaliation (2018 – Nuclear Blast)