Il terzo disco dei californiani Silent Planet “rischia” di diventare uno degli highlight degli ultimi anni di una scena metalcore che, soprattutto sul versante americano, sembra un po’ essersi seduta sugli allori e perdere il passo rispetto alla scena Europa (pensiamo all’ascesa quasi incontrastata degli Architects. “When The End Began” è un viaggio introspettivo narrato in modo eccezionale ed empatico dal frontman Garrett Russell che coadiuvato dal polistrumentista (anche alle clean vocals) Thomas Freckleton riesce a imbastire un concept emozionale e sempre a fuoco. Se “Northern Fires (Guernica)” ricorda una versione riveduta e corretta dei Devil Wears Prada è nella spirale discendente di “Afterdusk” e nell’energia contagiosa di “Visible Unseen” che troviamo e riconosciamo la vera cifra di un gruppo che ha dato alle stampe uno degli album più eccitanti e ispirato della scena metalcore degli ultimi anni. La versatilità è la vera forza dei Silent Planet che con “When The End Began” hanno dato sfoggio di una classe e capacità tecnica superiore messa al servizio di un “cuore pulsante”.
When The End Began (2018 – UNFD)