Leggi Roma ma pensi subito alla California con “Rookies” dei Closed Speech: il primo lavoro sulla lunga distanza dopo il demo intitolato “A place for suckers” targato 2012 ci riporta dritti dritti agli anni ’90 e uno skate punk veloce e irriverente, ironico e beffardo. Superfluo citare come musa ispiratrice della band i NOFX ma sarebbe anche riduttivo non evidenziare come i Closed Speech abbiano composto un album divertente e davvero ben congeniato: dai cori mostruosi di “Tupa People”, “Write the song” alla ironia tagliente di “Offenpunk” (kazoo e “làlàlà” calcistici a strafottere) al giro sulle montagne russe di “No words, no name” non c’è davvero di che lamentarsi! Conclude il lavoro dopo una mezzoretta molto intesa la pirotecnica “El Dinero”, tra rimandi al Messico e a un Fat Mike in versione Cokie the Clown e non ci resta altro che schiacciare di nuovo il tasto play. Nell’attesa di tirare fuori dalla cantina gli skate la prossima primavera l’ascolto consigliato è uno solo… “Rookies” e tutto volume!
Rookies (2018 – Culo&Camicia Production)