Possiede un indubbio fascino la nuova fatica dei Motionless in White denominato “Disguise”, soprattutto se siete cresciuti con le sonorità anni 90/00 a cavallo tra numetal e metalcore. La band capitanata da Chris “Motionless” ha dato alle stampe, dopo una pausa tattica rigenerante e il consueto turbinio di avvicendamenti in line-up, una sorta di compendio di quanto proposto musicalmente in quegli anni in campo alternative metal partorendo un mix accattivante di KoRn (i suoni, certe soluzioni chitarristiche), Marilyn Manson (l’immaginario spettrale, le melodie) e metalcore. Se la titletrak è il classico singolo alla MIW in “Headache” ritroviamo i KoRn degli esordi mentre nell’ottima “Undead Ahead 2 – The Tale Of The Midnight Ride” c’è tutto il senso della band tra sfuriate metalcore, intro orrorifico e melodia cristallina quando entra in campo il ritornello. “Disguise” è un disco che guarda al recente passato ma con un appeal estremamente contemporaneo, una prova convincente e con tematiche tutt’altro che semplici (come abbiamo approfondito in sede di intervista con Chris e che leggerete prossimamente su queste pagine) che ruesce a convincere sin dai primi ascolti.
Disguise (2019 – Roadrunner Records)