Da anni i Dinosaur Pile-Up vengono indicati come le next big thing della scena britannica grazie ad un approccio personale alle sonorità anni ’90: come “Celebrity Mansion” non sappiamo se faranno finalmente il tanto atteso “botto” ma di certo i nostri hanno sfornato un disco che ha tutti i crismi per accompagnarci nel nostro lettore di fiducia per molto, molto tempo! I ragazzi di Leeds partono subito forte con la tipica strafottenza che li contraddistingue con la divertente “Thrash Metal Cassette” dove sembra di trovarsi di fronte i Fu Manchu dediti a una cover alterative rock con tanto di contagiosi cori da cheerleader! La capacità indiscussa della band è proprio quella di prendere tutte le influenze della scena musicale anni ’90 (dal grunge al punk, dall’alternative dei Weezer a certo noise-rock più accessibile) per creare un personale greatest hits di quegli anni: “Black Foot” in questo senso potrebbe essere una hit monumentale grazie anche al beffardo video di accompagnamento. Tanti i brani piacevoli, su tutti “K West”, presentati in una atmosfera da scavezzacollo perenni e da amabili cazzoni. I Dinosaur Pile-Up sono i primi a non prendersi sul serio e sembra suonino proprio per il piacere di fare casino e divertisti ma attenzione, sarebbe un peccato bollare “Celebrity Mansion” come un dischetto simpatico e niente più. Bella prova!
Celebrity Mansion (2019 – Parlophone Records)