
Pubblicato a sorpresa, e con una mossa abbastanza inusuale, prima in formato fisico e poi reso disponibile su tutte le piattaforme streaming, “Big Ole Album Vol. 1” arriva a tre anni di distanza dal precedente “You’re Welcome”, poco fortunato (e francamente debole) disco per Fueled By Ramen. “Big Ole Album Vol. 1” suona molto più fresco ed ispirato rispetto al suo deludente predecessore, ripescando qualche soluzione più muscolare, vedi “Bad Blood” e “To The Death”, dando un senso a quella definizione, metalpopcore, che utilizzata ai giorni d’oggi, pur calzante, fa sorridere. Del resto brani come il super singolo “All My Friends” (dal tema super trito per la band, leggasi amicizia-bisboccia-legame con la propria città natale, ossia Ocala) o “Closer Than you Think”, hanno una presa immediata grazie ad una melodia killer, che viene portata a casa come solo sa fare il buon J.McKinnon. Non tutto luccica, ad esempio la tanta strombazzata “Die For Me”, ereditata da un demo di Oli Sykes dei BMTH, dice veramente poco, così come qualche passaggio banale e a vuoto si poteva evitare (cit. l’inutile “Silence”). Gli A Day To Remember in questa nuova incarnazione, ricordiamo che il bassista Josh Woodard si è autoesiliato dalle operazioni della band per affrontare le accuse di “cattiva” condotta sessuale risalente al 2020 e non solo (chi bazzicava i forum dei vari portali di news musicali a inizio millennio saprà purtroppo che non sono accuse del tutto nuove), suonano come una sicura e perfetta combinazione di tutte le loro precedenti incarnazioni. Certo, a volte manca la freschezza, sicuramente manca l’effetto sorpresa e qualche soluzione più “core” al quale ovviamente siamo affezionati, ma alla fine della fiera la loro proposta ha sempre un certo appeal. In attesa di un Vol.2, la prima uscita a nome “Big Ole Album” strappa senz’altro una convincente sufficienza.
Big Ole Album Vol. 1 (2025 – Fueled By Ramen)