Approdano per la sussidiaria di Nuclear Blast (Arising Empire) i giovani tedeschini Alazka che ci propongono un debut album che farà felici i tanti amanti del metalcore melodico ma, ahimè, molto meno gli ascoltatori più smaliziati. Come in molti casi analoghi sembra che tutto sia al proprio posto: produzione massiccia e super pulita, arrangiamenti piuttosto ricercati, grande alternanza di parti violente a (molte) altre melodiche.. insomma, tutto l’armamentario metalcore melodico allo stato puro. Tutto molto bello appunto, peccato che l’ascolto di questo “Phoenix” scivoli via senza destare particolare interesse o sussulti: di gruppi simili ce ne sono a bizzeffe e per poter ambire a qualcosa di più dell’essere considerati il solito gruppo per gli amanti a oltranza del genere ci vuole decisamente qualcosa in più! Citiamo giusto la grintosa “The Witness”, unico episodio che spicca in una tracklist francamente senza evidenti picchi di qualità.
Phoenix (2017 – Arising Empire)