Come ormai noto, lo scorso mese gli All That Remains hanno dovuto affrontare la triste vicenda legata al chitarrista e membro fondatore della band Oli Herbert, deceduto all’età di 44 anni. Herbert (che ha preso parte a tutti i loro dischi) era molto orgoglioso di quanto ottenuto con “Victim Of The New Disease”, nuovo album disponibile da oggi in tutti gli store via Eleven Seven Music. Una sortà di eredità che il musicista ha voluto lasciare a tutti i fan.
Per rendere omaggio alla passione e dedizione che Herbert aveva per la musica, gli All That Remains (Philip Labonte [voce], Mike Martin [chitarra], Jason Costa [batteria] e Aaron Patrick [basso, voce]) hanno deciso di proseguire il loro cammino, partendo da un tour europeo che li vedrà protagonisti a dicembre assieme ai Sevendust. A sostituire Herbert durante questo tour sarà Jason Richardson (All Shall Perish, Chelsea Grin, Born Of Osiris).
“Perdere Oli è stato un durissimo colpo per noi” spiega il frontman Phil Labonte “ma sono certo che l’unica cosa che vorrebbe è che noi andassimo avanti. Amava molto questo nuovo disco, perché a detta sua, aveva al suo interno alcuni dei migliori brani mai scritti dagli ATR. Non vediamo l’ora di condividere coi nostri fan la nuova musica, guardandoli dal palco, il posto che Oli amava infinitamente. Sarà una situazione strana, surreale e avremo bisogno del calore di tutti voi”.
Prima della pubblicazione del disco, la band ha svelato tre singoli: “Fuck Love”, “Wasteland” e “Everything’s Wrong”.
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