Nato e cresciuto a Stoccolma, Andreas Moe, promettente cantautore svedese ritorna sulle scene con il suo terzo EP Maybe It’s All We Dreamed Of (1 Settembre – Nettwerk Records) e ci presenta un lavoro di gran qualità. Una produzione pulita e precisa che enfatizza le qualità vocali del cantautore e le melodie sicuramente di immediato e facile ascolto che caratterizzano lo stile di Moe dall’inizio della sua carriera. Un disco pop che apre con Summer & winters, brano con un intro ed un ritornello che ci riporta indietro nel tempo agli anni 90 e che risulta comunque attuale grazie allo stile vocale moderno. Free Fall, secondo brano dell’EP, parte invece con un tiro più attuale che strizza l’occhiolino, soprattutto nella strofa, ad artisti come James Bay. Il terzo brano, Something Right, è la prima canzone del nuovo Ep ad essere uscita e si presenta come un brano leggero e fresco sia a livello di arrangiamenti che di interpretazione, sicuramente di quelli che ti rimangono in testa grazie al suo ritornello incessante e orecchiabile. Ocean (Take the Dive), singolo d’esordio di Andreas, si apre con una chitarra acustica per poi dare spazio ad un classico beat pop folk di quelli che hanno contribuito anche alla popolarità di artisti come Avicii negli ultimi anni (con il quale Moe ha collaborato per Fade into Darkness). Il disco chiude con Bus Stop e anche con questo brano la formula è vincente, un po’ Ed Sheeran, un po’ Jack Savoretti lo svedese confeziona dei brani di sicuro impatto e piacevole ascolto per un EP che ha tutte le carte per essere un successo radiofonico attuale e moderno grazie anche ad una produzione impeccabile. (Voto: 7/10)
Maybe It’s All We Dreamed Of (2017 – Nettwerk Records)