Il nome Bad Wolves non suona certo nuovo per chi è solito masticare hard-rock/alt-metal. Un gruppo che di fatto ha saputo tenere duro in situazioni scomode (vedi l’ingombrante dipartita di Tommy Vext nei panni di frontman) e che oggi si ripresenta con il nuovo album “Die About It”. Un disco che la stessa band ha definito “innovativo” nella sua costante ricerca di qualcosa di nuovo ed in effetti, dopo diversi ascolti possiamo dar loro ragione. Con un nuovo frontman come DL ormai saldamente al centro del progetto nei testi e nella produzione e una band sempre ispiratissima quando gli si chiede di osare, questo nuovo lavoro ci presenta una versione Bad Wolves 2.0 capace di intrigare fan vecchia data e la nuova schiera di ascoltatori alternative abituati a Bad Omens e simili. Un album che prende come base la scuola heavy americana (quella fatta di riffoni e sezione ritmica martellante) dandole nuovi connotati, a tratti più melodici a tratti più core oriented. Il risultato finale è sicuramente accattivante, l’ascolto è fluido dal primo all’ultimo brano grazie proprio ai particolari presenti in ogni brano, lasciando poi a singoli super catchy come “Legends Never Die” il compito di fare l’occhilino all’ascoltatore medio delle rock radio nazionali. In cabina di regia troviamo poi una certezza delle produzioni alternative/metal come Josh Gilbert (As I Lay Dying), capace di dare un insolito tocco “Meshuggah” a “Die About It”. Un bel disco insomma, tutto da scoprire.
Die About It (2023 – Better Noise Music)