Dopo un notevole cambio di direzione tra il primo album, Youth, e il secondo, Everybody’s Going to Heaven, i Citizen ci riprovano con con As You Please, un album che ancora una volta lascia tutti con la bocca spalancata.
Malinconico e inquieto, As You Please segue le tracce dell’emo revival, prendendo molti spunti da band come Brand New e Mineral ma rimodellandoli secondo le proprie esigenze per far risaltare la spiccata personalità della band. L’opening Jet è un buon esempio.
As You Please è un disco atmosferico, spesso tetro e soffocante con testi carichi di angosce e insicurezze. Ma non manca la melodia, seppur sporcata da influenze prese in prestito dal grunge degli anni ’90, come in In The Middle of it All o World.
I Citizen sono tra le band moderne quella che è stata più in grado di evolversi rimanendo però fedeli a un’idea estetica di fondo. Si sono presi i loro rischi senza preoccuparsi troppo della reazione del pubblico. E il risultato è una produzione di tutto rispetto di cui As You Please è il punto più alto. [MR – voto 8/10]
As You Please (2017 – Run For Cover)