Venticinque anni di carriera e non sentirli! I Clutch dal folgorante debutto “Transnational Speedway League” non hanno mai deluso le aspettative e i nostri earth rockers preferiti non hanno sbagliato praticamente nulla nemmeno con la pubblicazione di questo “Book of Bad Decisions”, dodicesimo album di una carriera sempre più eterogenea e convincente. Neil Fallon conduce con beffarda sicurezza il suo manipolo di eroi in un viaggio sonoro che prendendo spunto dagli esordi stoner tout court ha abbracciato via via sonorità più ampie, dall’hard rock al blues, per formare un sound unico e caratteristico. I testi personali e sopra le righe di Neil (non è proprio un caso che i Clutch hanno più volte diviso il palco con i Primus) regalano sempre quel quid di divertimento ed interesse in più per brani come “Gimme the Keys” e “How to Shake Hands” dove il groove viene regalato “a pacchi” e risplende ai massimi livelli con una strepitosa “A Good Fire”. Rispetto al recente passato viene accentuato quel feeling blues che in brani come “Lorelei” regalano un calore difficilmente riscontrabile in altre uscite di genere. Manca la canzone di facile presa come una “Regulator” del caso (grazie anche al traino della serie The Walking Dead) ma “Book Of Bad Decisions” ci garantisce un viaggio sonoro alla quale è difficile rinunciare.
Book Of Bad Decisions (2018 – Weathermaker Music)