“Black Sheep” dei Crossing Belt, pubblicato lo scorso 18 maggio, è composto da otto tracce che catturano l’attenzione con un mix coinvolgente di sonorità rock alternative e influenze southern di stampo americano. Il disco ha avuto origine durante la pandemia, un periodo che ha influenzato profondamente la band, costringendola a lavorare a distanza e a riflettere intensamente sui propri temi musicali e lirici: un percorso durato quindi tre anni che ha conferito alle canzoni un carattere molto personale e una riflessione di quei giorni incerti con una soundtrack a basi di alt rock. Tra i brani spiccano “Rock ‘n Roll”, una ballata che celebra il rock come filosofia di vita e sottolinea l’importanza di questo genere nella formazione dell’identità della band, una polverosa e sentita “Wild Road” e la cadenzatissima “Watch You Burn” (una sorta di Sevendust mixati con i Godsmack?). L’album, prodotto e mixato da Jax presso gli HTR (Heavy Tones Recordings) di Cigliano (VC), è un album che colpisce per la sua autenticità e la capacità di fondere diversi generi musicali in ambito alternative, offrendo agli ascoltatori un’esperienza senz’altro personale e molto “calda” e sentita. Una “pecora nera” che consigliamo di seguire con attenzione!
Black Sheep (2024 – DIY)