Dopo aver annunciato la pubblicazione del mixtape “The Deathbed Sessions” e rivelato una prima brutale traccia intitolata “Fear”, i Cursed Earth tornano in azione con un nuovo singolo intitolato “Torch”. Se in “Fear” al microfono trovavamo Matt Honeycutt dei Kublai Khan, in “Torch” eccoci invece a Joel Birch dei The Amity Affliction con la sua inconfondibile timbrica. Attraverso parti gutturali di grande impatto che danno ancor più potenza alla vena metal dei Cursed Earth, “Torch” è senza ombra di dubbio una delle tracce più devastanti di questo mixtape. Ascoltala qui.
Nell’organizzazione in fatto di ospiti all’interno di ogni singolo brano di questo mixtape, il lavoro svolto per “Torch” è risultato il più complesso, come spiega il chitarrista Kieran Molloy: “Inizialmente l’idea era quella di lasciare solamente a noi stessi questo brano, quindi senza ospiti, ma quando abbiamo ricevuto un messaggio da Joel a meno di un mese dalla pubblicazione che chiedeva se avessimo una canzone sulla quale collaborare proponendoci parti gutturali basate su tematiche ‘Pigs and Catholics’ non abbiamo resistito! Mettere un cantante di successo internazionale nella canzone più cruda e incazzata di questo disco è esattamente il tipo di cosa che volevamo fare con questo progetto, quindi è stato un caso, diciamo così… Fortuito”.
Prodotto, mixato e masterizzato ai Chameleon Sound, il resto del mixtape vede la presenza di ospiti al microfono come Larissa Stupar (Venom Prison), Booka Nile e Sean Harmanis (Make Them Suffer), Nick Adams (Justice For The Damned), Mark Poida (Aversions Crown) e Jack McDonald (Cast Down).
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