Sarà il caldo, sarà l’estate… ma quale periodo migliore per accogliere a braccia aperte il successore di “EgoTrip”? I Dronwing from Chicago (del resto scegliere “23” come titolo dell’album è un chiaro omaggio all’idolo di una intera città e non solo, “His Airness” Michael Jordan) sfornano un dischetto che rilancia con verve tutto il genere rapcore con un concentrato di energia ed arroganza davvero esplosivo. I riferimenti ai maestri E-Town Concrete (e di rimando gli “emuli” europei TRC) non si contano ma in “23” l’aspetto vincente è un mix di hardcore moderno e contaminato vicino ai Deez Nuts (“World Of Snakes” e “Fake”), sfacciati rimandi al retrogusto di Limp Bizkit (la martellante “Run It”) il tutto condito da una vena alcolicamente melodica in “Uninspired”. Se aggiungiamo che quando i Drowning pestano lo fanno davvero con una ira e strafottenza encomiabile (cfr. “My Response”) capite bene che il menù sia quanto meno goloso!
23 (2018 – Fastbreak! Records)