La controversa punk rock band Drug Church ha annunciato il terzo album “Cheer” in uscita il 2 novembre per Pure Noise Records. “Cheer” è il prodotto che amplifica i punti di forza apparentemente contraddittori della band per rendere in qualche modo il loro lavoro più accessibile al pubblico. Il singolo principale “Avoidarama” mette in mostra l’abilità dei Drug Church nel combinare abilmente i riff e gli hook, mentre il video diretto da Ian Shelton interpreta il racconto sardonico del frontman Patrick Kindlon che si finge morto per evitare situazioni imbarazzanti.
I Drug Church sono una contraddizione vivente. Una band sfacciatamente aggressiva che scrive testi che non riesci a toglierti dalla testa: troppo pop per il pubblico heavy, troppo heavy per il pubblico pop. Il loro frontman è un cantante che canta raramente e scrive testi che affrontano dei temi più oscuri della condizione umana, ma sono altrettanto propensi a farti ridere quanto a farti sussultare.
Gridano a squarciagola le scomode verità che preferiamo ignorare, ma in qualche modo ci fanno venir voglia di urlare insieme a loro; fanno musica seria ma non si prendono troppo sul serio; sono completamente avversi alla pianificazione, ma hanno accidentalmente costruito una fanbase fedele. Con “Cheer”, la band ha aumentato la dose da Drug Church-ista e ne hanno ricavato un album che sicuramente piacerà a nuovi e vecchi fan. Se c’è qualcosa di intenzionale per i Drug Church, è essere consapevoli del valore di non essere intenzionale
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