Per gli ascoltatori più curiosi è sempre interessante dare uno sguardo a quanto succede negli States in ambito Alternative rock/metal, scena sempre particolarmente prolifica nel proporre band cresciute in quel limbo sonoro nate a cavallo del periodo d’oro del post-grunge e del numetal e che raramente valicano l’oceano e approdano in Europa. Parliamo di band quali Three Days Grace, Breaking Benjamin, Trapt e Red che al di fuori della stretta cerchia di super appassionati di queste sonorità a stelle e strisce raramente ottengono un grosso riscontro dalle nostre parti pur avendo all’attivo vendite milionarie in patria. A questa “truppa” aggiungiamo la christian band che risponde al nome di Skillet, autrice di 9 album nell’arco di 22 anni che hanno venduto la bellezza di qualcosa come 12 milioni di copie complessive e che, per confermare quanto scritto in precedenza, dalle nostre parti sono arrivati forse solo con il video della hit “Monster” del 2009. Arriviamo finalmente ai Fight the Fury, sorta di valvola di sfogo heavy del cantante e bassista degli Skillet John Cooper che ha assoldato per l’occasione i chitarristi Seth Morrison (anch’esso negli Skillet) e John Panzer III e dal batterista Jared Ward (cugino di Morrison tanto per rimanere in famiglia). L’ep di debutto “Still Breathing” a dirla tutta assomiglia a una versione più ruvida degli Skillet ma senza quella spinta heavy che era stata paventata: ci troviamo quindi di fronte a robusti brani alternative metal con linee melodiche cristalline (su tutte la titletrack e “Domimate Me”) con un suono di chitarra molto corposo e caldo e la bella voce di John che ci regala anche qualche sporadico growl ad effetto. “Still Breathing” è un bel dischetto di alternative metal melodico, un buon aperitivo per un full length speriamo ispirato e che mantenga le buone premesse poste con questo EP.
Still Breathing (2018 – Atlantic)