Mancano poco più di due settimane alla Spring Edition del Filler 2016, quarta edizione della convention di illustrazione/arte/autoproduzioni legate agli artisti del circuito punk/hardcore/skate che si terrà da venerdì 20 a domenica 22 Maggio ancora una volta presso il Bastard Store in via Scipio Slataper 19, Milano. Per scaldare i motori abbiamo chiesto al curatore Dario “Dr. Pepper” Maggiore aka Thunderbeard di presentarci una selezione di dischi per la nostra sezione “Five Albums” in modo da preparvi alla nuova edizione della kermesse! Per la “line-up” degli artisti presenti e il programma completo clicca qui.
Questo EP non ha bisogno di molte presentazioni: è primo lavoro della “band hardcore” per eccellenza. Il disco che ha scosso il mondo del punk e che ha dato il via all’era Hardcore “positivo”. E’ il disco che mi ha aperto gli occhi, che mi ha spinto a suonare e ascoltare hardcore, che mi ha ispirato e che continua ad ispirarmi. Il classico disco che ti fa ricordare chi sei, da dove vieni e perchè stai facendo quello che fai quando te lo dimentichi. Indispensabile.
Minor Threat – S/T – EP (1981)
L’ultima creatura dei Rick Froberg, cantante chitarrista di numerosi progetti come Drive Like Jehu, Pitchfork e Hot Snakes. E’ una band garage-punk dalla forte personalità. Un suono personalissimo e ovviamente l’impronta del front-man è molto evidente. La sua voce è caratteristica come poche (un pò come quella del suo collega/amico John “Speedo” Reis dei Rocket From The Crypt) e nonostante sia una band della “Grande Mela” le atmosfere sembrano quelle di un gruppo di San Diego, ma forse è l’imprinting che mi frega.
Obits – Bed & Bugs (2013)
I Chain Rank sono una giovanissima band di Boston (MA). Hanno all’attivo un demo e un disco. Non hanno niente di particolare ma sono tra i miei preferiti tra le nuove generazioni di band hardcore. Potrei citare gli Insurance Risk, G.L.O.S.S., Boston Strangler, Cheap Drug, Omegas, Nazi Dust e molti altri. Son tutti validissimi e portano avanti la tradizione hardcore vecchia scuola. In particolare i Chain Rank mi piacciono perchè sembra che abbiano registrato il disco nel 1982! E’ giusto ascoltare band nuove, anche se puzzano di vecchio.
Chain Rank – Up Against the Wall (2015)
A metà tra punkrock-garage e hardcore questo disco è di facile ascolto e fa contenti un pò tutti. E’ un disco che non richiede un grosso impegno uditivo ma fornisce una bella dose di carica. D’altronde i Cloak/Dagger sono una sorta di super gruppo con componenti di American Nightmare, Striking Distance e Count Me Out (notevoli hardcore bands attive a cavallo dei ‘90-’00), tutte persone che sanno come creare il sound giusto per farvi alzare le chiappe da divano.
Cloak/Dagger – Lost Art (2009)
Giovanissima band di Milano con componenti che bazzicano nella scena da anni. Le classiche persone attive col cuore, che organizzano concerti, si sbattono per dare un pò di vita al circuito senza chiedere nulla in cambio. Gente che il concetto di D.I.Y. ce l’ha nel sangue. Ragazzi che creano bands, registrano dischi, suonano per una maniciata di anni (a volte solo mesi) per poi scioglierle e crearne delle altre, spinti solamente dalla genuina voglia di fare sempre qualcosa di nuovo.
L I V I D I – Meno Sei (2015)