Ancora Australia e ancora un’ottima band! I Foxblood from Melbourne nascono dalle ceneri dei metalcorer Glorified e si presentato in questa nuova veste con un album che ha tutto per entrare nelle preferenze di ogni amante del metal alternativo moderno. “The Devil, the Dark & the Night” è un album che se amate il genere riesce a rasentare la perfezione: pensate alle ritmiche degli Architects, la spietatezza di certi The Devil Wears Prada (Jonathan Gering ha collaborato nelle parti elettroniche) e un senso del groove caro ai Bring Me The Horizon e avrete un quadro piuttosto chiaro di quanto suonato dai Foxblood. Brani come il singolo “Die Young” e l’ottima “Swan Song” trattano tematiche crude, come l’alcolismo e la lotta contro i propri demoni personali, mostrando unghie e denti ma anche tonnellate di groove. “The Devil, the Dark & the Night” è un disco dove non c’è una virgola fuori posto, a volte forse troppo “chirurgico” per sembrare vero, che spicca grazie anche al mix e mastering di Adam Getgood dei Periphery che rinforza la connection tra la band americana e la scena australiana. Degli underdog che siamo sicuri faranno parlare di loro nella nuova ondata di band Aussie!
The Devil, the Dark & the Night (2016 – MGM Distribution)