Dalla placida Hastings, con sfacciata energia e giusta strafottenza, arrivano al secondo EP nel giro di un anno gli alt-rockers HotWax, power trio divertente e dalle indubbie doti. “Invite Me, Kindly” ci regala una manciata di brani frizzanti e in fortissimo zona “anni ’90”, con melodie improvvise e super memorizzabili, un rumoroso e zanzaroso lo-fi annegato in distorsioni mai troppo spinte ma nemmeno di facciata. Il retrogusto grunge è presto servito, e gli scatti di impeto della chitarrista Tallulah Sim-Savage (anche alla voce) danno quella verve in più ad una proposta frizzante e a modo suo punk. Se il versante più heavy è servito con l’energetica “Drop” è l’aspetto prettamente alternative che evidenzia la capacità della band di azzeccare brani formalmente perfetti per risfoderare camicie di flanella e berretti di lana a tema (vedi “E Flat”). Il recente supporto live ai Royal Blood conferma anche la bontà dal vivo di un gruppo (giovanissimo, essendo appena maggiorenni!) che non reinventa la ruota ma che rappresenta una frizzante novità, in attesa della conferma definitiva con un imminente, e speriamo valido, full length.
Invite Me, Kindly (2023 – Marathon Artists)