E’ una svolta inaspettata quella degli Hundredth, band che abbiamo imparato ad amare per hardcore ora melodico ora più vigoroso e senza compromessi che soprattutto in sede live non lasciava scampo. Il combo del South Carolina con questo “Rare” cambia completamente approccio abbandonando completamente le sonorità core per dedicarsi anima e corpo ad un ibrido shoegaze/indie rock al limite della new wave (sì, la copertina in odore Joy Division è più che un indizio!). Lo shock è forte, soprattutto se consideriamo la prova vocale di Chad Johnson che ritroviamo ottimo singer dalle tonalità pulite e non più in veste di screamer assassino: “Neurotic” e “Suffer” ci regalano momenti emozionanti e vagamenti psichedelici. L’indie rock di “White Squall” e “Shy Vein”, con suoni di synth che ricordano davvero le melodie eteree e opprimenti dei Joy Division, mostrano al meglio il nuovo volto degli Hundredth he con coraggio hanno intrapreso una strada impervia e rischiosa ma che al momento sembra aver dato i suoi frutti. Non sappiamo come la prenderanno i fan di lunga data della band ma questa svolta ha dato nuova linfa ad un gruppo intelligente e genuino.
Rare (2017 – Hopeless Records)