Lo sconforto, la tristezza, la rabbia e la speranza sono tutte sensazioni racchiuse in “Places”. Tutto, in questo nuovo pezzo degli If I Die Today racconta di una perdita lacerante, devastante, cruda e improvvisa, un’introduzione all’album “The Abyss In Silence” che uscirà nei prossimi mesi.
Chiudendo gli occhi e ascoltando a fondo il brano ci si ritrova immersi nella pece oscura della sofferenza. La sottile linea strumentale, quasi acustica, sovrastata dalle profonde urla laceranti che, come un mantra, cercano di esorcizzare lo squarcio profondo nell’anima dell’ascoltatore. La ripartenza finale, quasi cinematica, quando tutto sembra finito e la sconfitta sembra oramai l’unica soluzione, riaccende la speranza di una pace eterna lontano dalla sofferenza e da tutta l’oscurità attraversata fin’ora.
“Places” è un grido d’aiuto, un “May Day” di chi si trova, all’ultimo minuto, sull’orlo del precipizio dell’orrore e della paura più recondita dell’eterna solitudine.