Iron Reagan – 22/8/2016 @ Circolo Magnolia (Segrate – MI)

 

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Serata particolare al Magnolia, non troppo caldo, non troppe zanzare, ma anche non troppa gente, nonostante i gruppi sul palco fossero di livelli decisamente alti. La competizione, in effetti con i Limp Bizkit nella stessa serata, era abbastanza impari.

Sono le 21:30 circa quando sul palco salgono i nostri INFALL (8). EP uscito per This Is Core da pochissimo, una carica mostruosa sul palco. 20 minuti di schegge violentissime di puro post hardcore alla Converge, Botch, Hope Conspiracy che stroncano il fiato a qualunque presente. Il pubblico si avvicina sempre di più alla band, richiamati a gran voce dal l’ottimo singer Alessio, per godersi la prestazione. Grandissimi.

Salgono sul palco, poco dopo, un gruppo a me sconosciuto, gli Insanity Alert (8), direttamente dall’Austria. Camicia di forza, look da true trasher anni 80 e una presentazione degna di nota: “ veniamo dalla montagna nella vostra terra di pizza per distruggere e fumare marjuana”. Da quel momento tutto è entrato in un’altra dimensione di pazzia e thrash metal. Infinite gags del cantante si alterna

no a riff metal e un’attidine super hardcore. Il cantante, liberatosi dalla camicia di forza, schizza da una parte all’altra del palco chiedendo e ottenendo continui Circle Pit dalla folla. Ottima situazione, bellissima atmosfera.
Sono poco più delle 10:30 quando sul palco appaiono gli Iron Reagan (9). Combo di Richmond Virginia con ex membri di Municipal Waste, Darkest Hour e Hellbear. Ero curiosissimo di vedermeli e gustarmeli dato che, nelle loro altre apparizioni in Italia, per un problema o per l’altro non sono mai riuscito a vederli. Il pubblico impazzisce sin dalla prima canzone e il tutto si trasforma in un delirio generale.

Tecnica e precisione pazzesca rendono il tutto decisamente più coinvolgente e Tony Foresta, storico leader dei Municipal Waste, si esalta dalla prima all’ultima canzone, sempre con un sorriso a 3000 denti stampato sulla faccia. Non mancano le hit della band come Miserabile Failure (in cui il pubblico accorso si esibisce in un forsennato circle pit), I Won’t Go e l’immancabile Skull Full Of Maggots, cover dei Cannibal Corpse. Quando lo show finisce rimane decisamente l’amaro in bocca per non essere riuscito a vederli altre volte, ma con la sicurezza di non volermeli decisamente più perdere in futuro. Super serata, super bands. [MF]

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