Provenienza: Italia
Line-up: Roberto Sterpetti (Voce/Chitarra), Daniele Iacono (Batteria), Lorenzo Poli (Basso), Chicco Gussoni (Chitarra)
Anno di formazione: 2011
Genere: Hard-Rock
Artisti che hanno influenzato la nascita del progetto: Tendenzialmente non ci sono gruppi che hanno influenzato la nostra band ma la nascita dei KLEE Project è da attribuirsi alla voglia di esprimere la nostra arte in un nostro progetto che è poi quello che, da professionisti dello spettacolo, in tanti anni di carriera abbiamo messo al servizio dei più svariati Artisti nell’ambito Nazionale ed Internazionale. Certamente ognuno di noi ha usato la sua vasta conoscenza musicale nel genere per ottenere quello che meglio si avvicinava all’idea di partenza. Personalmente non posso non citare i miei approcci all’hard-rock con alcuni miti del mio periodo adolescenziale: AC/DC, Saxon, Iron Maiden, Deep Purple, Mötley Crüe… Facendo riferimenti ad oggi posso dire: Alter Bridge, Nickelback, Foo Fighters.
Quale particolarità degli artisti menzionati hanno colpito la vostra attenzione: Anche qui devo dire che personalmente i Deep Purple di quell’epoca mi colpirono fortemente, passavo giornate intere ad ascoltare album come “Made In Japan” e ancora oggi insieme agli AC/DC penso e vedo che sono dei riferimenti per alcune band attuali.
Raccontateci la vostra prima volta in studio: È stata molto emozionante perché nel primo album “The Long Way” abbiamo voluto esagerare sulla produzione. Oltre ad aver avuto come special guest Marco Sfogli alle chitarre, ha partecipato sul brano “Hereafter” la Violoncellista americana Tina Guo. Le collaborazioni non finiscono qui perché a supporto del disco ha partecipato una vera orchestra di archi diretta dal M° Francesco Santucci della RAI Sinfonica. Tutti quei indimenticabili momenti rimarranno per sempre nei nostri cuori, le persone, gli affetti, la passione e l’amore per questa nobile arte hanno fatto si che questo nostro primo lavoro abbia per noi un posto speciale nella nostra vita.
Come nasce una vostra traccia: Tutto nasce fondamentalmente dalla chitarra, lo strumento che mi accompagna per la scrittura dei KLEE Project. Una volta trovata la chiave compositiva del brano si passa al perfezionamento dell’arrangiamento coinvolgendo tutto il gruppo. Dopo una prima stesura si passa alla verifica della composizione, cercando di capire se il brano ha le caratteristiche giuste per rappresentarci al meglio.
Parlateci in chiave songwriting del vostro nuovo ultimo brano, come è nato e come è stato sviluppato: L’ultimo brano appena uscito “Running Out Of Time” fa parte di una serie di idee scritte musicalmente nella scorsa estate e che avevano già riscosso particolare attenzione intorno a noi. La prima cosa a nascere è stato il ritornello e quando questo succede mi risulta, spesso, difficile scrivere una strofa adeguata. Il riff della chitarra è anche un elemento sul quale faccio molto affidamento, credendo fortemente che sia qualcosa che caratterizza da subito la composizione e l’identificazione ritmica da parte del pubblico.
Parlando invece del tema trattato nel testo, come descrivereste il concept: Il titolo del brano, come spesso accade, nasce spontaneamente nella fase di composizione della melodia, generato sostanzialmente dall’atmosfera della canzone. Parlando poi con l’autrice dei testi (Jessie Galante) si perfeziona il messaggio da raccontare. Questa è una canzone che cerca di far capire che quando due persone si amano non devono perder tempo per ritornare insieme, anche perché la vita è troppo breve “One stairway to heaven you climb” e devi prendertela tutta finché puoi “seize the day”. Non è qualcosa che dovresti evitare “hand of fate”. È un’esperienza sconvolgente ma non bisogna accettare che tutto sia finito. Colui che vive questo shock farà di tutto per tornare insieme alla ragazza dei suoi sogni. Non puoi scappare e nasconderti!
Parlando invece di strumentazione, descrivici la vostra backline:
Roberto Sterpetti (voce): Neumann 149 75° Anniversary edition, Neve 8801 channel strip
Roberto Sterpetti (chitarra): Ibanez, EVH 5150 white, Mesa Boogie 4×12
Daniele Iacono (batteria): Batteria Pearl, Piatti Paste, Bacchette Vic Firth
Lorenzo Poli (basso): Lakland Basses, Ernie Ball Strings e GRBASS.
Chicco Gussoni (chitarra): Paul Reed Smith Guitars, Duesenberg Guitars, DB Custom Guitars, D’Angelico Guitars, Collins Guitars, Fractal Audio Systems, Matchless Amplifiers, Brunetti Custom Amplifiers, GR Guitar Cabinet, Universal Audio, Ernie Ball Strings, TechPicks, Quik Lok cables.
Quali sono a vostro avviso i tre punti fondamentali sul quale far nascere e crescere un progetto musicale: Per prima cosa credo che non si deve aver fretta nel creare qualcosa, bisogna essere sempre sicuri su quello che si va a proporre e che effettivamente vi rappresenti. In Secondo luogo la coerenza penso sia un elemento molto importante sul quale far riferimento. Per ultimo affidarsi, se non si è in grado o se non si hanno le possibilità, a qualcuno che possa amare il vostro progetto e portarlo seriamente avanti.
Facendo un riassunto, come è stato il vostro 2022 in termini di band: Purtroppo, come tutti credo i lavoratori dello spettacolo, abbiamo risentito delle difficoltà del contesto globale ma questo non ci ha limitato nella vena compositiva, anzi. Abbiamo cercato di reagire fortemente a quello che stava accadendo e quale modo migliore che raccontare le nostre sensazioni con la musica?
Cosa invece riserverà il 2023 come band: Abbiamo appena iniziato col pubblicare questo nuovo singolo ma come dicevo poco fa questo è solo l’inizio. La nostra idea è quella di realizzare ancora qualche singolo per poi arrivare alla distribuzione dell’Album. Non c’è fretta l’importante è fare le cose al meglio e che ci diano soddisfazione.
Vi ritenete più a vostro agio in studio o su un palco? Certamente oggi la possibilità di diffusione della musica è facilitata dai distributori digitali online che permettono a chiunque di far ascoltare la propria musica immediatamente. Avere una Label di supporto può aiutare chiaramente molto sia in termini economici che in quelli di diffusione e di strategia di marketing
Meglio la libertà offerta dal DIY o avere al seguito una label/management in supporto? Onestamente non ne ho idea! (ride) Suppongo di essere stato DIY per tutto questo tempo e sembra che funzioni bene no?! Ma hey, sono pronto se qualche etichetta è interessata e potete trovarmi sui Social! (ride)
Un obiettivo per il 2023 e il sogno nel cassetto nel breve/medio termine: Essere ancor più connesso coi miei fan! Ci avvaliamo della collaborazione, già dal nostro ultimo album “Screaming Out Loud”, della cantautrice rock americana Jessie Galante per quanto riguarda la scrittura dei testi. Stiamo componendo un duetto insieme per stringere ancora di più il legame profondo che ci lega ormai da anni. Il nostro sogno/obiettivo è quello di fare un Tour “Jessie Galante & KLEE Project” in giro per l’Europa portando come bandiera la nostra musica.
(Roberto Sterpetti)