“Perché Rusty “Wounds”? Perché in fondo siamo fatti di cicatrici e ferite, profonde o superficiali ma fanno parte di noi. Fanno parte della vita e cerchiamo in qualche modo di esorcizzarle. C’è sempre qualcosa di incomprensibile che lascia il segno”.
Dopo 10 anni di totale dedizione al progetto Klogr, Rusty ha sentito la necessità di esplorare altre strade e buttarsi in qualcosa che la band stessa non poteva assorbire. Così è nata l’idea del progetto “solista” Rusty Wounds. Un progetto musicale con il quale, come prima fase, ha arrangiato e prodotto una manciata di covers mentre si mette a fuoco la produzione di un album di musica inedita. Un capitolo intimo nel percorso di Rusty, sempre impegnato sul lato “sociale e ambientale” con i Klogr, con il progetto solista esplora sentieri più personali e musicalmente più versatili. Un concetto musicale che può essere portato live o semplicemente con una chitarra acustica o con la band al completo.
Il primo singolo che verrà pubblicato ad ottobre via Superbia Music, è una cover dei Nirvana, band tanto discussa quanto rivoluzionaria, che ha segnato un’epoca e un cambio decisivo nel mercato musicale. “Sono sempre stato affascinato dalla sensibilità di Kurt, dal suo sguardo ipnotico e dal suo modo visionario di scrivere testi (per alcuni senza senso)”.
Sono stati scelti questi 5 brani che in un modo o nell’altro hanno segnato il percorso musicale di Rusty. Un modo per dare la sua versione di brani che hanno lasciato una traccia e segnato lo stile musicale che sarà colonna portate del disco previsto per il 2023.
Arrangiato e prodotto con la collaborazione di Federico Ascari, la versione di “Come As You Are” è un viaggio che sfiora l’industrial, disturbante e caotico come penso fosse l’anima di Kurt. Una rivisitazione che anticipa il sound di un progetto che abbraccia l’alternative, l’elettronica e il rock… Ma sempre con la costante di suoni acustici.
Il video è stato girato a Los Angeles con la collaborazione di Enzo Mazzeo e Federico Janni. Come location sono stati scelti alcuni scorci di Down Town, nulla di più in sintonia con il suono industrial scelto per l’arrangiamento del brano.