Da molti considerati come la next big thing in campo extreme metal, il dinamico duo formato dal cantante e chitarrista Hanno Klaenhardt ed il batterista Erinc Sakarya approda niente meno per Nulear Blast e da alle stampe questo ambizioso “The Modern Art Of Setting Ablaze”. L’approccio dei Mantar al black metal è poco ortodosso e i nostri riescono a creare un immaginario sonoro grezzo e diretto che prende spunto dal mondo hardcore per musica e contenuti (a partire da una forte etica diy per arrivare alle recenti nette prese di posizione antifa) echi sludge-core e persino citazioni più dirette e “piacione” vicine ai certi Kvelertak (cfr. “Anti Eternia”). Difficile resistere all’assalto sfibrante di “Age of Absurd” o “Obey The Obscene”, brani capaci di incontrare gusti variegati all’interno del vasto panorama metal. Possiamo scommettere che finito l’hype del momento parleremo ancora dei Mantar anche se pronosticare un successo commerciale, data la natura spigolosa e poco incline al mainstream dei nostri, è meno sicuro. Per il momento ci godiamo l’ascolto a tutto volume di uno dei dischi più interessanti usciti in questa torrida estate.
The Modern Art Of Setting Ablaze (2018 – Nuclear Blast)