A poco più di un mese dall’uscita del loro secondo album “Blush”, i Moose Blood sono pronti a farci piangere con i loro nuovi brani in un tour Europeo che prevede due date nella nostra Italia. La prima al Legend Club di Milano lo scorso sabato.
I primi a salire sul palco sono gli australiani Luca Brasi (6) che riscaldano il pubblico con le loro melodie coinvolgenti. L’esibizione è buona ma la band su palco è ancora un po’ impacciata. Seguono i Pup (7), dal Canada, freschi del loro ultimo disco “The Dream is Over”. Molto più attivi e frizzanti dei precedenti, riescono a conquistare tutti con il loro punk rock grezzo e schietto e già il pubblico inizia a scatenarsi sui singoloni “If This Tour Doesn’t Kill You than I Will” e “My Life is Over and I Couldn’t Be Happier”.
Alla fine arriva il momento tanto atteso, ci si stringe tutti verso la prima fila in un abbraccio mortale quando i Moose Blood (7) salgono sul palco e aprono le danze con “Pastel” seguita dal singolo “Honey” e tutti saltano, cantano e sudano. I suoni non sono il massimo e il frontman, Eddy, non è in piena forma ma riesce comunque a spezzare i cuori di tutti con un’accurata selezione di brani tratti da “I’ll Keep You in Mind from Time to Time” tra cui “Boston”, “Cherry” e la devastante “I Hope You’re Missing Me”. L’equilibrio tra i nuovi brani e le fan favorite è ciò che rende il set particolarmente apprezzabile, insieme all’emozione palpabile della band sul palco nel sentire il pubblico cantare. Si chiude quindi con l’ultimo singolo, “Knuckles” e per la prima volta nella vita una band non ha nemmeno finto di voler fare un encore. [Michela Rognoni]