E’ rimasta solo l’appariscente Ash Costello al timone dei New Years Day, band in circolazione da parecchi anni e dopo numerosi e vorticosi cambi di line-up approda al traguardo del quarto disco intitolato profeticamente “Unbreakable”. Rispetto al recente passato le sonorità si sono fatte leggermente più corpose approdando ad un alternative metal venato di tanta melodia e un pizzico di elettronica mentre le influenze dark e gotiche (peraltro già abbastanza vaghe e davvero poco palpabili) sono scomparse definitivamente dal punto di vista musicale lasciando solo qualche scoria per quanto riguarda l’aspetto visivo. I tempi di MySpace e del boom sulla rete della band californiana sono lontani ma epidosi come “My Monsters” e “Skeletons” sono incisivi e singoli perfetti di un disco cucito addosso alla voce possente e ficcante della signorina Costello: se amate il genere “Unbreakable” è un disco ben congeniato e che vi regalerà le giusti soddisfazioni, se però sentite puzza di “prodotto” per teenager forse vale la pena starne alla larga.
Unbreakable (2019 – Century Media)