Non si può certo affermare che i Papa Roach siano una di quelle band che amano stare con le mani in mano e tra un tour e l’altro approda alle nostre orecchio il nuovo album “Who Do You Trust?”, successore del buon “Crooked Teeth” (2017). La gang di Jacoby Shaddix non si guarda indietro e con l’eccezione di uno sporadico ritorno al passato nu di “Elevate” (con accenni di rap) e la sfuriata elettrica di “I Suffer Well” ritroviamo i Papa Roach riprendere quel canovaccio alternative rock che li ha caratterizzati nella seconda parte di carriera: in questo senso le atmosfere delle già note “Who Do You Trust?” e “Not The Only One” vengono riprese dalle nuove “Problems” e da “Top Of The World”, dal ritornello arioso e dalla melodia cristallina. Dodici i brani proposti e anche in questa prova e difficile trovare punti deboli: la band californiana è riuscita intelligentemente nel corso degli ad affrancarsi dalla scena numetal risultando a conti fatti una delle più interessanti realtà alternative rock in circolazione.
Who Do You Trust? (2019 – Eleven Seven Music)