Peste! Come una imprecazione o una minaccia improvvisa si presentano con un 7″ veloce e ferale i Peste, nuovo interessante progetto con membri di Tutti I Colori Del Buio, Haram, If I Die Today e Papazeta. “Violenza, negatività e odio contro il genere umano”, così cita la bio come mission della band che nell’arco di una manciata di minuti e cinque soli brani riescono a torturare in modo sublime i nostri timpani: tra Oathbreaker e caos organizzato dei Converge più un retrogusto black misantropo, i Peste danno davvero il meglio in un concentrato sfrigolante di chitarre ruggenti, sezione ritmica arrembante e vocals dannatamente glaciali e dritte al punto. Se dobbiamo scegliere un brano come più rappresentativo, di media tutti poco al di sopra dei minuto e mezzo, scegliamo “Dead” con una prima parte velocissima e sparata in faccia e una seconda parte dal groove rallentato, fangosa e marcia come da tradizione delle migliori band swamp metal americane. “Peste” è un lavoro d’esordio che non lascia indifferenti, feroce e ispirato, per una band che non ha niente da invidiare ai pesi massimi della scena.
Peste (2019 – This Is Core Music)