“The Awakening” è la sveglia di cui avevamo bisogno, il segnale che i Rise Of The Northstar sono tornati e questa volta non hanno intenzione di prendere prigionieri! Se il debut album “Welcame” aveva ripreso il grezzo verbo crossover dei primi due EP di culto ma aveva messo troppa carne al fuoco per colpire nel segno, con “The Legacy Of Shi” i nostri francesi ci regalano una prova superba, un concentrato di numetal anni ’90 riletto con la furia del metalcore meno stereotipato, attitudine da strada e reminiscenze metal oltranzista che demolisce ogni dubbio sulla reale consistenza della band. Joe Duplantier dei Gojira ha svolto un lavoro fenomenale sui suoni, dall’impatto e pulizia imvidibile, che fanno esplodere le varie “Kozo” (brano che non sfigurerebbe nei primi due dischi dei Korn), i singoli deflagranti “Here Comes The Boom” e “Nekketsu” e la destrutturata furia di “Teenage Rage” (con coda rap in francese da rivolta urbana). Vithia e company dimostrano il loro “Saiya Style” e mettono a soqquadro non solo Shibuya e Tokyo tutta a ogni amante del crossover metal a tutto tondo. Disco dell’anno?
The Legacy Of Shi (2018 – Nuclear Blast)