Quando si parla di blues rock e sonorità “pseudo” vintage il rischio di trovarsi al cospetto di una operazione copia e incolla o di una riproposizione fredda e poco coinvolgente delle sonorità del passato è molto alta. I Rival Sons per fortuna sono una bestia completamente differente e con “Feral Roots” abbiamo a che fare con un indovinato disco blues rock carico di sfaccettature e soprattutto molto coinvolgente. “Do Your Worst” regala subito molte soddisfazioni con un sound avvolgente e caratterizzato da una chitarra graffiante e ficcante e una linea vocale azzeccata. Lo stupore di una sciamanica e meditativa “Look Away” (il blues degli stati del sud riletto con gli occhi del grunge?) fa il paio con le ottime e più lineari “Back in The Woods” e l’ariosa “Imperial Joy”, brani solidi e ben scritti che hanno io pregio maggiore di suonare contemporanee e mai stantie. L’unico passaggio a vuoi a sorpresa è proprio la titletrack che con il suo incedere compassato non riesce ad arrivare a destinazione. Il ritorno dei Rival Sons non poteva essere regalo migliore per iniziare con sprint questo 2019!
Feral Roots (2019 – Atlantic)