Avete passato un buon San Valentino con la vostra dolce metà? O avete in programma per stasera una cenetta romantica per far colpo sulla vostra nuova fiamma? In ogni caso potete prendere spunto per la soundtrack della giornata degli innamorati con i consigli contenuti nel secondo episodio della sezione Five Albums!
Ogni progetto di Chino Moreno porta con sè una forte carica di sensualità ma è con i Team Sleep che il livello di “carnalità” del singer californiano prende forma in modo più forte e convincente. Ogni brano possiede una carica malinconica ed intima che sembra fatta apposta per essere dedicata alla vostra dolce metà: provate e fateci sapere gli esiti del vostro rendevouz!
Team Sleep – s/t (2005)
La presenza di una canzone come “Great Romances of the 20th Century” giustifica da sola la citazione in questo epidosio di Five Albums per gli emopunk Taking Back Sunday che con “Tell All Your Friends” debutto per Victory Records con un album emozionante, energico ma melodico, ricco di lyrics malinconiche e romantiche.
Taking Back Sunday – Tell All Your Friends (2002)
Se avete letto il primo numero di Suffer Music saprete già che Louie Knuxx, uno dei nostri rapper preferiti e che ha avuto il compito di battezzare la sezione “Pump Up he Volume”, ha nominato Sade con “Diamond Life” tra i nove album della “vita”. Il buon Louie ci ha regalato anche un gustoso aneddoto sui sui sogni erotici da ragazzo per la bella Sade e la presenza del super singolo “Smooth Operator” dovrebbe bastare a giustificare la presenza di questo disco nella nostra lista!
Sade – Diamond Life (1994)
Il disco che ha fatto conoscere al grande pubblico, non solo amante del trip-hop e dell’elettronica, la crew di Bristol oltre ad essere un album eccezionale contenente super singoli come “Angel” e “Teardrop” è anche un disco particolarmente adatto per occasioni romantiche e intime e che riesce a strappare facilemente un posto nella nostra Five Albums di San Valentino!
Massive Attack – Mezzanine (1998)
Se le vostre inclinazioni romantiche vi portano a pensare che un bel bagno nel sangue di vergini sia il top allora vi consigliamo l’elegante concept sulla vita e le gesta della contessa Elizabeth Báthory ad opera dei pipistrellini inglesi Cradle Of Filth che con “Cruelty and the Beast” davano sfogo nel lontano 1998 alle loro concezioni romanticamente blasfeme. Che ne dite di una bella cenetta a lume di candela con in sottofondo l’ottima ed azzecata “Lustmord and Wargasm”?
Cradle If Filth – Cruelty and the Beast (1998)