Quante band sanno mantenere la stessa integrità artistica e concettuale col passare degli anni? Ben poche, è vero. Sarà forse per questo che ogni qualvolta ci si trovi dinnanzi a una nuova uscita targata Terror beh, si è già sicuri ancor prima di ascoltarla che si andrà sul sicuro. La loro è una di quelle storie da tramandare ai posteri, diversi dischi nel proprio curriculum, l’aver fatto parte di alcune delle principali labels mondiali, ma sempre con la stessa convinzione, con lo stesso approccio di chi ha ancora parecchia fame e cose da dire.
Sarà per questo che il loro nuovo EP “The Walls Will Fall” è stato osannato dalla stampa, portandolo a esempio di stile in chiave hardcore. E poco importa se i fan vecchia scuola hanno storto il naso di fronte all’accordo con la label statunitense Pure Noise (nota ai più per la sua impronta pop-punk, ma che se si va a vedere ha nel suo roster alcune delle realtà consolidate della scena hardcore, vedi Stick To Your Guns, First Blood…), in questo mini c’è l’essenza del combo losangelino: potenza e quell’inconfondibile approccio in your face che Scott Vogel insegna da anni.
Insomma i Terror sono la classica macchina rodata che nonostante il passare degli anni non ti lascerà mai a piedi, nonostante i tempi di “One With The Underdogs” e “Lowest Of The Low” siano ormai lontani. Ma come dicevamo prima i cinque musicisti statunitensi sono il classico esempio di coerenza artistica, basta infatti mettersi all’ascolto di “Balance The Odds”, del singolo “Kill Em Off” o quella mina della titletrack per avere quella gran voglia di vederli quanto prima all’opera dal vivo. Da dove arrivano gli imput per scatenare ogni qualvolta l’inferno? Come sempre dalla politica e dalla socieà odierna, capaci di fomentare Scott, come sempre molto diretto nei suoi testi. Insomma se amate l’hardcore e i Terror questo mini lo amerete dal primo all’ultimo secondo.
The Walls Will Fall (2017 – Pure Noise)