Il nome Texas in July evocherà dolci ricordi agli amanti del metalcore del nuovo millennio, e questo ritorno improvviso dopo nove anni di assenza di nuovo materiale è davvero un fulmine a ciel sereno. Vero è che la band aveva già tolto la polvere con una manciata di date live, ma un EP così interessante e, per certi versi, inusitatamente feroce, non può che renderci felici! I cinque brani proposti richiamano ovviamente in gran parte le sonorità tipiche dei Texas, e quindi un solido metalcore muscolare fatto di riff taglienti e rotondi e di vocals aspre anche nelle loro parti più melodice (vedi “Razor’s Edge”). È invece parecchio interessante notare come le cose si facciano molto più heavy e tetre in brani come “Put To Death”, dove le nuove influenze blackcore (i sempre presenti Lorna Shore, ormai capofila di questo “trend”) fanno capolino. Un ritorno “whitout apparenti reasons” più che positivo per una band di culto, che siamo sicuri riaccenderà una fiamma tra chi non li ha mai dimenticati.
Without Reason (2023 – Rude Records)