A distanza di un anno dall’ultimo capitolo discografico “Elements”, torna la metalcore band The End At The Beginning, con “Lightbringer”, nuovo album in uscita l’8 aprile in collaborazione con Superbia Music. Ad anticipare l’uscita un primo singolo previsto per dicembre. L’album è stato registrato presso lo studio Zeta Factory di Carpi grazie al lavoro di Federico Ascari come recording, mixing e mastering engineer. Artwork a cura di Mattia Castiglia.
“‘Lightbringer’ è il nostro terzo full-length e primo LP con l’attuale formazione” spiega la band “Figlio di uno dei tempi più duri che abbiamo dovuto affrontare, nasce come conseguenza dello stile compositivo adottato per ‘Elements’ ma, a differenza di quest’ultimo, i nove brani che lo compongono si connettono tra di loro, uno dopo l’altro, non solo da un punto di vista musicale, ma anche dei testi, andando a formare un vero e proprio concept album attraverso cui poter raccontare una storia. Prendendo spunto dal poema Paradise Lost e dalla figura mitologica di Prometeo, abbiamo deciso di raccontare una nostra versione di Lucifero, sintesi di queste due visioni e della nostra rielaborazione personale: qui vediamo un Lucifero che, dopo la cacciata dai Cieli e la ribellione alla sua punizione, diventa colui che dona il fuoco della ragione all’umanità e, al tempo stesso, emissario della sua stessa distruzione, terminando per invidiarne la mortalità. Da un punto di vista compositivo, i brani risultano essere collegati anche a livello musicale tramite l’utilizzo di importanti sezioni orchestrali, via anch’essa che abbiamo iniziato a percorrere con il precedente EP e, che in questo lavoro, è diventata sempre di più l’elemento caratterizzante il suono della band. Tutto ciò è ovviamente intrecciato a sonorità e strutture tipiche del metal e del metalcore moderno”.