“Hestia”, il quinto capitolo discografico targato The Rumjacks, segna una nuova era per la band, a partire dal nuovo frontman, Mike Rivkees, che con il suo stile in fatto di songwriting ha donato nuove energie e spirito collaborativo alla band.“Hestia” trae le sue energie dalla musica folk tradizionale, dalla luce del fuoco, da un approaccio cupo, grintoso e storicamente consapevole.
Nella scrittura di “Hestia” (Greek goddess of home and hearth), Mike Rivkees (voce), Johnny McKelvey (basso), Gabe Whitbourne (chitarra), Adam Kenny (bouzouki/mandolino) e Pietro Della Sala (batteria) hanno creato una sinergia unica attraverso l’unione di diverse culture artistiche quali americana, australiana, italiana e irish, arrivando a quella che può essere definita come “Celtic punk legacy”, prendendo spunto daiPogues e da sonorità già pulsanti nelle loro vene: punk, ska e hard-rock. I brani sono stati registrati da agosto a ottobre 2020 durante la pandemia a Milano, dove la band si è riunita per dare vita al nuovo album.
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