Prima della fragorosa data di settimana scorsa dei Parkaway Drive e Killswitch Engage abbiamo incontrato i Thy Art Is Murder nella persona del chitarrista Andy Marsh: vista la mancanza di informazioni su possibili nuovi album abbiamo riesumato per l’occasione la nostra sezione “Life On Tour”, sottoponendo Andy a domande a tema nel backstage dell’Alcatraz sfrattando il batterista Lee Stanton che si stava scaldando e che non manca di insultare bonariamente il singer CJ e la sua abitudine di lasciare incustodita e in mezzo ai corridoi la sua borsa griffata Louis Vuitton!
Ciao Andy, come sta andando il tour?
(Andy) Davvero bene considerando che siamo in tour da non so più quanto tempo, probabilmente da più di un anno e mezzo con qualche piccola pausa. In Europa ci troviamo sempre bene e il bill di questo tour è fenomenale.
Quanto è importante andare con tour con dei connazionali?
(Andy) Non solo conosciamo bene i ragazzi dei Parkway Drive ma siamo molto amici anche della crew, sia dei Parkway che dei Killswitch. Si è creato un bel clima di cameratismo e ci stiamo divertendo parecchio.
C’è qualche aneddoto particolare che vuoi raccontarci?
(Andy) Ma niente di particolare: beviamo, facciamo festa, visitiamo le città e se c’è la possibilità come stasera facciamo un po’ di casino con i fans. Domani è day off quindi stasera siamo più liberi.
Quale cattiva abitudine “esplode” quando sei in tour?
(Andy) Fumo, davvero troppo. Non sono ai livelli di CJ che fuma un pacchetto al giorno ma arrivo a due a settimana: di solito a casa due pacchetti mi durano un mese. E poi birra, mi piace e ne bevo molta di più che casa.
Quale oggetto non può mancare quando ti prepari per andare in tour?
(Andy) Il caricabatteria del cellulare. E’ una risposta banale lo so, ma siamo diventati schiavi di questi oggetti, ci collega al mondo c’è poco da fare! E poi… beh la tuta che indosso: sono due settimane che non la lavo ma è comodissima, spero non puzzi troppo!
Cosa ti fa incazzare quando ti presenti in un locale e… doccia rotta? cibo scadente?
(Andy) No l’unica cosa che mi fa incazzare è la connessione WIFI, è sempre terribile! In Inghilterra c’è un cibo di merda, il clima è terribile ma sulla connessione WIFI non si può dire nulla, in giro per l’Europa invece lascia davvero a desiderare.
Cosa fai durante gli spostamenti? Hai un hobby particolare?
(Andy) Leggo molto, in questo tour sto divorando un libro di economia e uno di Stephen Hawking, non sembra ma sono una persona seria!
In generale in che paese vi trovate meglio?
(Andy) In Italia ci troviamo sempre bene, sono concerti molto intensi e potenti e i fans sono sempre belli carichi. Vedi ci sono paesi dove suoniamo praticamente sempre, se penso alla Germania penso che abbiamo suonato almeno 100 concerti negli ultimi anni! Però manca qualcosa: in Italia quando veniamo spesso c’è un unico concerto per impressionare i fans e quindi forse diamo davvero tutto. Stesso discorso per la Spagna, è davvero tanto che non torniamo da quelle parti e nemmeno con questo tour ci siamo riusciti: scommetto che il primo concerto in terra spagnola sarà devastante!
Senti più la nostalgia di casa quando sei in tour o il contrario?
(Andy) Non sono mai nostalgico (ride ndA).
Chiudiamo con una domanda sul successore di “Dear Desolation”: ormai l’ultimo album è stato pubblicato un sacco di tempo fa… qualche news sul nuovo materiale?
(Andy) E’ un segreto (rispondendo in modo un po’ sconsolato ndA). Siamo stati praticamente sempre in tour dopo la pubblicazione di “Dear Desolation”, presumo che da questa primavera avremo un po’ di tempo per riposarci con i nostri cari e tirare giù qualche idea.
WEBSITE
www.thyartismurder.net