Anche con questo terzo album intitolato “The American Dream” mostra come gli australiani Trophy Eyes siano un gruppo estremamente onesto ed emozionale: del resto i testi di del frontman John Floreani, l’approccio alle linee vocali e ogni venatura della sua prova al microfono lascia intendere come ogni singola parola sia una valvola di sfogo per il cantante. La band ci regala brani attuali come “You Can Count On Me” (sul ruolo dei social media al giorno d’oggi) o sferzanti e critici sui valori delle giovani generazioni (o mancanza di valori) in “Friday Forever” e proprio questo brano ci regala citazioni ai Lower Than Atlantis, band che funge da buon metro di paragone per i Trophy Eyes visto che le sonorità proposte lambiscono sia l’alternative rock che un piglio punk-core melodico. Disco della conferma.
The American Dream (2018 – Hopeless Records)