Prima fatica per i veneziani Unethical Dogma, band di estrazione djent/progressive metal che debutta con un EP di cinque brani, un concept incentrato sulla “duplicità” della natura umana, intitolato “Dusk”. Come punti di riferimento possiamo pensare ai Periphery, per gli arrangiamenti e l’approccio comunque adrenalinico e “di pancia” alle soluzioni più tecniche, con alcune disgressioni, molto interessanti per altro, di stampo death/deathcore. Una summa delle sonorità proposte dalla band lo possiamo ritrovare in “Insomnia – 9.00 PM“, biglietto da vista che esprime bene quello che il gruppo riesce a restituire all’ascoltatore in termini di “pacca” ma anche di proposta. L’altra faccia della medaglia, quella più “moderna” e cadenzata, la possiamo ritrovare invece nella dinamica “Smiles“, vicina alle sonorità dirette più “in your face” delle frastagliate scene core. Un buon esordio quindi, sia per quanto riguarda la parte strettamente musicale, che per quella lirica (vi invitiamo ad approfondire le tematiche ed i testi), ottimo viatico per un futuro che si prospetta davvero interessante!
Dusk (2024 – DIY)