“Modern Age” è il nuovo album della cantautrice texana VANESSA PETERS, che uscirà il prossimo 23 aprile 2021 per Idol Records, distribuito in Italia da Goodfellas. Il primo singolo sarà “Crazymaker” e sarà pubblicato il prossimo 26 febbraio.
“Modern Age” è un album rock moderno / classico che si rivela una sfida d’acciaio. Nel bel mezzo di un anno veramente buio, VANESSA e la band hanno cospirato per realizzare un album che sia allo stesso tempo potente ma anche giocoso, intenso ma sensibile, arrabbiato ma pieno di speranza. In “Modern Age”, troviamo ancora una volta Vanessa Peters scrivere e fornire canzoni di eccezionale potenza lirica e musicale, rafforzando ulteriormente la sua reputazione tra la nuova generazione di cantautori americani.
Undici tracce di pop / rock energico ma sempre melodico, che capovolgono le aspettative del precedente “Foxhole Prayers”, un’opera folk / rock di successo, profondamente introspettiva. Dagli accordi iniziali della title track, è ovvio che questo album va in una nuova direzione: collaborare a stretto contatto con la sua band italiana ha portato una nuova, rauca energia a questa raccolta che raramente è emersa prima, al di fuori dei concerti di Vanessa. Per anni è stato troppo facile collocare Vanessa in una specie di generica categoria “americana” quando in realtà i suoi dischi hanno sempre viaggiato dall’indie-pop all’alt-country, al folk sperimentale e al rock dei cantautori degli anni ’70.
Il primo singolo sarà “Crazymaker” ed uscirà il prossimo 26 febbraio. Un Crazymaker è una persona che ruba la tua energia, la tua gioia, magari anche i tuoi soldi, il tuo tempo….ruba tutto, ma riesce a farti sentire in colpa. Colui/lei che ti fa sentire che sei tu quello pazzo quando in realtà è lui/lei il vero manipolatore, intrappolandoti in una relazione tossica. Troviamo chitarre elettriche e i classici 4-on-the-floor drum beats ispirati agli AC/DC, in un brano rock/pop classico, per un perfetto viaggio on the road.
You were a crazymaker, a bomb about to crater
I was looking for a savior, shame on me
shame on me
shame on me
shame on me
Oltre al primo singolo, il nuovo album presenta i riff spigolosi di “Hood Ornament” che richiamano alla mente band come Spoon e LCD Soundsystem. Eppure, nonostante lo scintillante packaging pop-rock in cui sono avvolte queste canzoni, Vanessa non esita a tirare i pugni lirici per cui è nota. È decisamente arrabbiata in “Yes”, scatenando un’ondata di frustrazione per essere stata considerata una “banale cantante femmina”. In “Make Up My Mind” lotta con l’indecisione e l’insicurezza, canalizzando il grunge degli anni ’90 degli Smashing Pumpkins, mentre nel luminoso brano che ricorda i Fleetwood Mac “Never Really Gone” si scopre con tenerezza che si può tornare a casa.
Testi e musiche di “Modern Age” sono di VANESSA PETERS, eccetto “Valley Of Ashes” e “Hood Ornament” di Vanessa Peters e Rip Rowan. Il nuovo album è prodotto e mixato da Rip Rowan, vede al master Dave McNair. E’ stato registrato tra Paesi Bassi, Germania, Italia e Texas.
Intrecciando testi introspettivi con melodie irresistibili, VANESSA PETERS ha pubblicato un album dopo l’altro di gemme folk / rock ben realizzate per più di un decennio. Si è esibita in migliaia di concerti negli Stati Uniti e in Europa e aperto ad artisti tra cui Josh Rouse, 10.000 Maniacs, John Oates, Matthew Sweet, Ben Ottewell e Horse Feathers. Con “Foxhole Prayers” ha ottenuto una brillante recensione MOJO a 4 stelle, oltre a diversi inviti ad esibirsi al NPR’s Mountain Stage, 30A, e al Nashville’s Americana Fest.
Line-up
VANESSA PETERS: Voce, Chitarra acustica
FEATURING THE ELECTROFONICS:
FEDERICO CIANCABILLA: Chitarra elettrica
MATTEO PATRONE: Tastiere
ANDREA COLICCHIA: Basso
RIP ROWAN: Batteria, Tastiere
Ospite speciale JOE REYES: Chitarra ritmica in “Crazymaker”