Ci separano pochi giorni dall’uscita del terzo disco sulla lunga distanza dei While She Sleeps [8] e il concerto milanese dello scorso 3 Novembre non ha fatto altro che aumentare a dismisura le nostre aspettative verso “You Are We”. L’attesissimo concerto della band Sheffield ha dimostrato ancora una volta come Loz Taylor sia un animale da palco difficilmente emulabile, che i nuovi brani proposti nel breve ma intensissimo test degli inglesi promettono di essere dei classici istantanei (ad esempio singolo “Hurricane”, perfetto mix di melodia e indole metalcore) e che la riproposizione live dei “vecchi” cavalli di battaglia ha sempre quel quid di pazzia in più rispetto ai brani registrati su disco che non possono che far saltare in aria anche il fan più calmo e ragionato della band. In quest’ottica “This Is The Six”, “Our Courage, Our Cancer” e “Four Walls” rappresentano il meglio di una band che riesce a unire l’attitudine DIY (il prossimo album uscirà in modo completamente indipendente e finanziato attraverso la piattaforma di crowfunding Pledge) con le tentazioni più melodiche ed accessibili.
Ad aprire la serata abbiamo assaggiato per la prima volta live gli inglesi Blood Youth [7.5] e la band britannica ha mostrato di avere un potenziale devastante e non ci sorprenderebbe ritrovarli nell’immediato futuro come headliner invece che come supporting act! In attesa del primo album sulla lunga distanza i quattro Blood Youth hanno snocciolato una prova superba e molto nervosa dove a farla da padrone è la voce potente, squillante e perforante del singer Kaya Tarsus. Da tenere d’occhio! Menzione d’onore per gli italiani In-Dignity chiamati ad aprire la serata e putroppo bersagliati da qualche problema tecnico di troppo ma non mancheranno altre occasioni per vederli all’opera.[DAP]
Pics by Matteo Bosonetto
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